La magia di Natale e Capodanno in Campania tra tradizioni e scenari unici

In Campania il clima è tale da permettere proprio a tutti di poter fare una piccola o grande vacanza, ad esempio in montagna, al mare, in campagna, alle terme, semplicemente passeggiando tra i mercatini stagionali oppure ancora partecipando a uno spettacolo in piazza.

Di seguito una carrellata di idee ed ispirazioni per vivere l’inizio dell’anno nella nostra regione in compagnia della famiglia, degli amici, in coppia e perché no, anche da soli.

Come sempre la prima raccomandazione è quella di organizzarsi con un po’ di anticipo, cosa fondamentale per poter scegliere cosa fare e dove andare senza rischiare di non trovare disponibilità e magari trovare anche prezzi più bassi rispetto a chi si avvale del last minute.
Tanti italiani e stranieri scelgono all’ultimo minuto di trascorrere le ultime ore del vecchio è l’inizio del nuovo anno in Campania, per cui può risultare difficile trovare una camera disponibile ad esempio a Napoli, a Salerno, o alle isole di Ischia e Capri, in Penisola Sorrentina e in Costiera Amalfitana. Queste sono in effetti le mete più gettonate di sempre, ma non mancano quelli che preferiscono luoghi meno battuti dalle masse e che si mettono alla ricerca di qualcosa di più esclusivo, puntando ad esempio sulla magia di un piccolo borgo, sul soggiorno romantico in hotel spa oppure ancora sulla calma del lago.

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presepe napoletano

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Capodanno in Campania: le feste in piazza

Famosi i fuochi d’artificio a Napoli, un appuntamento fisso del Capodanno in Campania: sul Lungomare di Napoli si tiene fantastico spettacolo di fuochi pirotecnici che da Castel dell’Ovo sono visibili anche dalle zone alte della città e dalle isole partenopee che si affacciano sul golfo.
I fuochi del capodanno a Napoli fanno parte della grande festa che comprende l’altro appuntamento fisso del concerto in Piazza Plebiscito e con la discoteca sul Lungomare.

Luci d'Artista a Salerno
Cosa fare e vedere a Salerno – Luci d’artista a Salerno -foto Massimo Pica

Altrettanto lieto e movimentato è il Capodanno a Salerno. Con le ormai celebri Luci D’Artista, installazioni luminose che vengono allestite nel periodo di Natale e che attrae un flusso di turisti sempre crescente, la città celebra il capodanno con un concerto in Piazza Amendola. Anche qui, subito dopo il brindisi augurale di mezzanotte, è possibile ammirare i caratteristici fuochi d’artificio.

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Stesso programma anche per chi sceglierà di trascorrere il capodanno a Benevento. La città sannita celebra infatti il passaggio dal vecchio al nuovo anno con musica dal vivo in Piazza Castello.

Per chi vorrà buttarsi nella mischia e vivere i festeggiamenti sull’isola della bella vita, sappia che il capodanno a Capri inizia nella storica Piazzetta, dove ci si riunisce per aspettare tutti insieme la mezzanotte. Il momento è magico: musica, divertimento e incontri inattesi con star internazionali che in questa perla del Sud Italia non mancano mai.

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Anche il capodanno a Positano è da mettere in conto da chi ama i festeggiamenti al mare: qui la movida diventa parte delle feste tradizionali sulla spiaggia dove ci si riunisce per poter ammirare i fuochi a mare.

Capodanno in Campania, l’incanto dei borghi

Per chi ama la magia dei piccoli borghi, il suggerimento va a Summonte e a San Lorenzello con le sue Luci d’Artista.

Il primo, Summonte, è considerato uno dei borghi pià belli d’Italia, Siamo in provincia di Avellino, e da qui si gode di un panorama che lascia assolutamente senza fiato, con lo sguardo che si allunga sul Parco Regionale del Partenio, e abbraccia il Santuario di Montevergine fino ad arrivare al Golfo di Napoli.
Il borgo di Summonte sembra fermo nel tempo, e sembra non risentire dei cambiamenti imposti dai tempi moderni. Una scelta voluta al fine di salvaguardare il luogo, per mantenerlo così intatto e prezioso, antico e caratteristico, come lo sono ancora pochi paesini presenti in Italia.
Sono tanti i turisti che vengono a visitare Summonte, nell’intento di perdersi nello scenario di tempi remoti attraverso le vie del centro storico e con una visita al Borgo Medievale, senza dimenticare la Chiesa di San Nicola di Bari, struttura autentica e preziosa.

San Lorenzello invece, in provincia di Benevento, è caratterizzato dalla tradizionale produzione di ceramiche d’arte, produzione che nel tempo ha portato riconoscimenti sempre più importanti, tanto che oggi San Lorenzello è annoverato come una delle città della ceramica più famose d’Italia.

Capodanno in Campania, i piatti della tradizione

Il cenone di San Silvestro a Napoli è tutto votato alla cucina di mare. Pesce freschissimo, preferibilmente in quantità abbondanti, per preparare piatti della tradizione come spaghetti coi frutti di mare o con l’astice, oppure vermicelli con le vongole.

Aragosta, capitone marinato, frittura di paranza sono le preparazioni servite come secondo piatto, a cui si aggiungono baccalà o capitone fritti, stoccafisso in bianco con le olive e orata al forno con patate.

I contorni vertono sulla tipica insalata di rinforzo e i sui broccoli al limone, mentre a seguire si preferisce la frutta secca a quella fresca.

Il clou della serata si raggiunge a mezzanotte, dove scatta l’ora dei festeggiamenti con tanto di fuochi pirotecnici e baci di auguri, mentre sulla tavola spuntano lenticchie e cotechino. La tradizione delle lenticchie e cotechino nel capodanno in Campania ha origini antichissime. Risale all’usanza romana di regalare una “scarsella“, ovvero una borsa di cuoio contenente lenticchie con l’augurio che questi ultimi nel corso del nuovo anno si trasformino in monete.

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Valeria D'Esposito