Cosa fare e vedere a Napoli?
Napoli è una città dal fascino unico, che ti rapisce e ti strega decine e decine di volte anche in maniera inaspettata. Ed è anche la terza città più grande d’Italia, appena sotto Roma e Milano e pensare di poter vedere il meglio durante una breve vacanza potrebbe rivelarsi più difficile del previsto. Se stai pensando di visitarla per bene, ti consigliamo di leggere gli undici suggerimenti che seguono.
Ecco le 12 cose da fare e da vedere a Napoli almeno una volta nella vita!
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Percorri da un capo all’altro Spaccanapoli
“Nel mezzo della città si apre via Spaccanapoli, un rettilineo di più di un chilometro, stretto e vociante, che divide in due l’enorme agglomerato. È il cuore di questa babele della storia.”
Con queste parole lo scrittore e poeta Stanislao Nievo affrescava Spaccanapoli, l’antica strada romana che taglia in due la capitale partenopea. Un dettaglio ben visibile da ogni fotografia aerea della città.
Era uno dei tre decumani romani di Neapolis, il nome latino di Napoli, e collega i Quartieri Spagnoli a Forcella. Proprio perché taglia in due il centro storico, vi troverete ad attraversarla diverse volte durante la vostra permanenza, volente o nolente.
Noi vi consigliamo di cominciare la vostra visita a Napoli con una bella passeggiata dall’inizio alla fine della via. Prendetevi tutto il tempo di accogliere tutte le meraviglia che caratterizzano Spaccanapoli.
Inoltre, percorrendola da un capo all’altro, godrete anche della vista complessiva di questa via che, tra discesa e risalita, regala uno scorcio sulla città davvero suggestivo.
Visita il Museo Archeologico di Napoli
Il Museo archeologico nazionale di Napoli, spesso accorciato in MANN, è semplicemente il più importante museo archeologico d’Italia e, giocoforza, del mondo. La sua collezione di reperti di epoca Romana non trova eguali neanche a Roma stessa. Ciò è dovuto alla vicinanza dei siti di Pompei ed Ercolano, che hanno arricchito la collezione del MANN di manufatti dal valore inestimabile.
Oltre alle antichità di epoca Romana, nel Museo Archeologico di Napoli troverete opere risalenti al periodo Greco, Etrusco e persino Egizio. Infatti, se su Roma non teme rivali, il MANN si difende benissimo anche per quanto riguarda le sponde del Nilo. La sua collezione Egizia è considerata seconda solo a quella del celeberrimo Museo Egizio di Torino e, ovviamente, a quello del Cairo.
Una visita al Mann è un vero e proprio viaggio nel mondo antico e non può mancare nella vostra vacanza partenopea.
Scendi nella Napoli Sotterranea
Non tutta Napoli riposa in superficie.
Come molte città dalla storia antica, l’attuale urbanizzazione riposa sulle vestigia delle strade del passato.
Oggi è possibile visitarli con tour appositi e ci sono almeno due diverse Napoli Sotterranee da conoscere. La prima è quella a cui si accede da Via dei Tribunali seguendo il percorso classico che attraversa l’acquedotto greco-romano. Il sito è costellato di rifugi antiaerei, orti sotterranei, nonché lo stesso Museo della Guerra e la Stazione Sismica “Arianna”.
Poi c’è la Galleria Borbonica, che si trova sempre sottoterra, ma in questo caso volutamente. Fu Ferdinando II di Borbone a ordinare di costruirla nel 1853. Lo scopo era dotarsi di un corridoio sotterraneo che congiungesse il Palazzo Reale con piazza Vittoria. Questo per consentire un rapido intervento delle truppe nel Palazzo Reale o, alternativamente, una via di fuga verso il mare per i nobili. Nel corso dei secoli, la Galleria è stata sia un rifugio anti-aereo sia deposito giudiziario. Lungo il percorso, quindi, si trovano pozzi, cisterne, cavità, e altre testimonianze della dura vita quotidiana durante i bombardamenti. Non mancano inoltre frammenti di statue e veicoli degli anni Cinquanta e Sessanta. Insomma, un posto davvero suggestivo come pochi!
Occhi aperti in Metropolitana!
No. Non per quello che pensi, prevenuto!
Non ti stiamo mettendo in guardia da borseggiatori, ma ti stiamo consigliando di alzare lo sguardo e ammirare i capolavori artistici e architettonici che a Napoli sono semplicemente “Stazioni della Metropolitana”.
Costruita negli anni Novanta, la linea ha migliorate sensibilmente la viabilità del capoluogo campano, ma qui si è voluti andare ben oltre. Oltre ad essere un servizio efficiente queste stazioni napoletane sono note come i Metrò dell’Arte. Parliamo di progetti estetici completi che vi sorprenderanno con colori fluorescenti ed effetti ottici lungo le pareti e le scale di una “comunissima” metropolitana. Grandi artisti sono stati chiamati a ripensare lo spazio urbano. Un rinnovamento che vanta interventi di nomi come Mimmo Paladino, Lello Esposito, Karim Rashid e altre eccellenze del mondo dell’arte, dell’architettura, della scultura e del design.
Tutte le fermate centrali sono magnifiche, ma se proprio dobbiamo sceglierne una sopra ogni altra, vi consigliamo la Stazione di Toledo. Lo spazio è illuminato dall’opera “Relative light”, l’intervento artistico di Robert Wilson. Migliaia di LED programmati sulla gamma cromatica degli azzurri creano un’atmosfera irreale e onirica. Non a caso ha vinto il premio come Migliore Stazione Metropolitana d’Europa.
I murales dei Quartieri Spagnoli
Nella parte storica della città di Napoli sorgono i Quartieri Spagnoli, luogo da non perdere se nella tua mente appaiono immagini tipiche di vicoletti, vestiti stesi da un palazzo all’altro, murales e lo street food!
I Quartieri Spagnoli di Napoli occupano un territorio così vasto che li fanno classificare come il centro storico più grande d’Europa.
Situati nei pressi della via dello Shopping napoletano, via Toledo, i Quartieri Spagnoli nascono le XVI secolo per volontà di Pedro de Toledo per accogliere le truppe spagnole durante l’occupazione.
Oggi per quartieri spagnoli si intende l’area che comprende San Ferdinando, Avvocata e Montecalvario che, se in passato hanno avuto un periodo buio, oggi sono sinonimo di rinascita.
Entrare qui vuol dire passeggiare tra il sacro e il profano e passando tra via Lungo Gelso, la strada della prostituzione durante il periodo spagnolo , non è difficile curiosare tra gli altari votivi con immagini sante.
Le edicole votive che contornano questi quartieri avevano due scopi ben precisi che rimescolano il sacro e il profano: il primo intento era quello di venerare le immagini sante e il secondo intento aveva uno scopo più pratico, quello di illuminare le strade di notte.
Possiamo dire, quindi, che non è difficile essere travolti dalla bellezza di questi vicoli dove la vita scorre lenta dove la cultura è ovunque persino sulle pareti!
Che tu segua un itinerario o no, tra le cose da fare e da vedere a Napoli non puoi non lasciarti affascinare dai celebri murales.
Gli artisti di strada amano questi quartieri e i murales raccontano la storia presente e passata di Napoli.
È sicuramente una tappa imperdibile per gli appassionati di fotografia perché possono fare di questa zona di Napoli il proprio set fotografico.
Attraverso queste opere d’arte si possono raccontare storie, dare voce ai più deboli, venerare degli idoli ed è proprio in Via Emanuele De Deo troviamo il murales più famoso.
Il murale più famoso è quello di Diego Armando Maradona, l’idolo dei tifosi napoletani.
Realizzato negli anni ’90 per la vittoria del secondo scudetto del Napoli da parte di Mario Filardo.
Maradona ha fatto sognare tanto gli sportivi e i tifosi del Napoli.
L’opera in formato gigante è ospitata su un palazzo di ben 6 piani e un occhio più attento noterà un fatto curioso.
La testa di Maradona coincide con una finestra di un appartamento!
Se da una parte abbiamo il profano dall’altra abbiamo il sacro e a pochi passi dal murales di Maradona nasce “La Pudicizia”.
La Pudicizia di Bosoletti nei Quartieri Spagnoli, raffigura la mirabile statua velata custodita nella Cappella Sansevero.
Questo murales è unico nel suo genere perché la tecnica dell’artista argentino fa sì che lo spettatore debba munirsi di uno speciale filtro sullo smartphone per definire in positivo il soggetto.
Non meno importanti è il progetto “quore spinato” di due artisti Cyop&Kaf che con i loro graffiti stanno valorizzando basso dopo basso, garage dopo garage ogni angolo dei Quartieri più famosi di Napoli.
Visita il Duomo di Napoli dedicato a San Gennaro
Nel cuore di Napoli si erge il maestoso Duomo, ufficialmente noto come cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta.
Il Duomo. costruito all’inizio del Tredicesimo secolo, è un monumento dall’enorme importanza artistica per via della successione di stili architettonici che, nei secoli, hanno impreziosito la sua struttura, variando dal Romanico al Gotico, fino al Rinascimentale.
Ma l’architettura non è di certo il solo aspetto degno di nota del Duomo di Napoli, anzi. La cattedrale è infatti consacrata a San Gennaro, l’arcinoto patrono di Napoli, e qui si trova la Cappella dove è conservato il famoso Tesoro di San Gennaro. Tante le reliquie e gli oggetti preziosi, tra cui le stesse ossa del santo, divenuti oracoli di fede. Una di queste reliquie, l’Ampolla del Sangue di San Gennaro, è al centro di una cerimonia molto curioso di cui spesso si parla: il cosiddetto Miracolo di San Gennaro.
Il culto del patrono è molto sentito tra i napoletani, da qui la proliferazione di una religiosità diffusa e poco incline a farsi inquadrare, sempre sospesa tra cattolicesimo e paganesimo, ricca di fenomeni affascinanti e davvero unici.
Ammira la città di Napoli dall’alto
A Napoli è bellissimo perdersi tra i suoi vicoli, girare per le strade e le stradine, sbucando ora in una piazzetta storica, ora in un mercato a cielo aperto. Così bello che a volte si perde di vista l’insieme e ci si scorda di essere in una città che sorge ai piedi di un vulcano e in faccia al mare. Per farsi un’idea, occorre calcare i cosiddetti “quartieri alti” come Posillipo e il Vomero, non solo alti in senso di ricchi, ma anche perché sono, beh, letteralmente alti, sorgendo in cima a piccole colline. Ci sono ben quattro linee funicolari che collegano le zone basse con quelle alte. Vi consigliamo caldamente di fare un viaggio su una di queste funivie panoramiche, ammirando la città che si allontana sotto i vostri piedi, per poi godervi una vista a 360 da uno dei molti belvedere dei quartieri collinari.
Mangia una vera pizza (e bevi un vero caffè)
Non solo di cultura vive l’uomo e se siete venuti a Napoli di certo non avete intenzione di rinunciare ai piaceri della gastronomia. Tutta la cucina napoletana è un sogno a occhi aperti, ma sopra ogni altro prodotto, due fuoriclasse si stagliano come eccellenza mondiale: la pizza e il caffè.
Tra le migliori pizzerie di Napoli spiccano La Notizia e Sorbillo; mentre tra i bar che si distinguono per un autentico espresso napoletano troviamo Cafè do Brasil e Bar Mexico.
Ma volete la verità? È davvero difficile cascare male a Napoli, su questi due alimenti. Vi stupirà specialmente la pizza: la qualità media di praticamente ogni pizzeria è talmente alta da potersi tranquillamente classificare in una ipotetica Top 10 di qualsiasi altra città italiana. Se Sorbillo, Da Michele e gli altri nomi grossi sono presi d’assalto dai turisti, vi consigliamo di farvi una passeggiata, trovare un posticino che vi ispira, vuoi per la location, vuoi per il menù e accomodarvi: difficilmente ne rimarrete delusi.
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Esplora la movida di Piazza Bellini e dintorni
Napoli, come tutte le città mediterranee, ha un tipo di vista notturna che non è fuori luogo definire movida, sulla scorta di quella spagnola: tutti in strada, si gira da un bar all’altro, passando tra un aperitivo e una birretta, una sigaretta sulle scale di una cattedrale e poi di nuovo in piazza, a vedere chi c’è in giro.
Un po’ tutti i quartieri centrali di Napoli hanno la loro quota di movida ma il suo centro è Piazza Bellini, e le strade circostanti.
Nella storia della città la piazza è sempre stata un centro di ritrovo per scrittori, intellettuali e altre personalità bohemienne, grazie anche alla vicinanza con l’Accademia di Belle Arti e il Conservatorio. Oggi è uno di quegli spazi benedetti che le città turistiche riescono con difficoltà a ritagliare al loro interno: un luogo di incontro per stranieri e cittadini di Napoli che riescono a vivere la piazza in equilibrio, senza che un gruppo domini o soffochi l’altro. Intorno alla piazza ci sono decine di locali e di baretti tutti da scoprire, compresi quelli dove ascoltare musica live e immergersi nella vita artistica e culturale della notte napoletana.
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Guarda una partita allo Stadio San Paolo del Napoli
Un’altra tradizione di Napoli che difficilmente riuscirai ad evitare passeggiando per le sue strade è il calcio. Napoli ha una sola squadra, il Napoli, situazione abbastanza singolare per città così grandi. La conseguenza è una metropoli il cui cuore batte all’unisono per gli stessi colori e le testimonianze sono ovunque.
Una partita al San Paolo può essere un buon modo per rendersene conto.
Da ormai dieci anni, il Napoli è saldamente tra le prime tre squadre d’Italia e vederlo giocare dal vivo non mancherà di incantarvi.
Fai un’escursione a Pompei & Ercolano
Per conoscere davvero Napoli non basterebbe una vita. Eppure, non importa quanto lungo sia il vostro soggiorno da queste parti, vi consigliamo di ritargliarvi una mezza giornata da passare fuori città per visitare i siti archeologici di Pompei & Ercolano.
Il motivo è molto semplice: sono imperdibile.
Si tratta nientemeno della città romane meglio conservate al mondo, per via della leggendaria eruzione del Vesuvio che le ha seppellite sotto una coltre di materiali piroclastici fermando il tempo nel 79 DC per tutta la zona. Trovarsi a una manciata di chilometri da questi posti unici senza cogliere l’occasione per visitarli di persona, sarebbe davvero un delitto.
Per fortuna, oggi è molto semplice organizzare una gita a Pompei & Ercolano da Napoli in modo efficiente.
Esistono tour guidati da Napoli a Pompei o Ercolano organizzati per tutte le esigenze, sia riguardo l’orario di partenza o la lunghezza del tour, sia in merito al tipo di percorso offerto.
Non potete perdere l’occasione di passeggiare per un’antica cittadina Romana congelata nel tempo.
Cosa fare e vedere a Napoli? Godersi la città!
Potremmo dirvi tante altre cose, profonderci in decine di altri consigli e indicazioni turistiche. Vi potremmo parlare dello splendido Teatro San Carlo, uno dei teatri lirici più antichi d’Europa e ancora oggi tra i più prestigiosi al mondo; oppure spronarvi a scoprire i segreti del Cristo Velato, una delle sculture più misteriose della città; o ancora raccomandarvi una visita al Palazzo Reale.
In effetti questa lista potrebbe essere ancora lunga, ma decidiamo di chiuderla qui e darvi un consiglio generale, una sorta di regola aurea: godetevela!
Napoli è una città mediterranea, le sue strade sono piene di vita, di storie, di colori; dietro ogni vicolo si nasconde un’esperienza diversa, uno scorcio unico, un episodio inaspettato. Napoli va vissuta anche e soprattutto così: lasciandosi trascinare dalla città stessa.
Noi vi abbiamo dato dieci idee per la vostra vacanza, ma il peggior torto che potete fare a Napoli è organizzare tutto nei minimi dettagli e visitarla con l’ansia addosso.
Ricordatevi di tirare un bel respiro, di lanciare un’occhiata al cielo, una al mare e di abbandonarvi a quel sogno chiamato Napoli.
dove mangiare in centro a Napoli
Dopo una lunga e proficua passeggiata tra la scacchiera dei Quartieri spagnoli è piacevole fare anche un tour gastronomico.
Che sia ora di colazione, di pranzo, spuntino o di cena è sempre possibile deliziare il palato con qualche specialità di Napoli.
Se intraprendi il tuo tour tra i Quartieri Spagnoli di buon ora non evitare di prendere un buon caffè e sfogliatella al bar Ceraldi Caffè in Piazza Carità, 14 vicino al famoso mercato rionale il “Mercato della Pignasecca”.
Se si arriva per ora di pranzo non puoi non lasciarti conquistare dallo street food più tipico napoletano: o’ per e o’ muss, letteralmente “il piede e il muso” del vitello.
Il migliore è da trattoria “Le Zendraglie” in via Via Pignasecca 14.
Se invece se sei nei Quartieri Spagnoli per mangiare la miglior pizza fritta allora devi dirigerti da “Pizza Fritta da Fernanda” Via Speranzella, 180. Potrà sembrare incredibile ma questa pizza risulta leggera e digeribilissima.
Per un aperitivo che si rispetti non puoi non fermarti da Spuzzulè in via Via sergente maggiore 54.
Un wine bar davvero caratteristico nel centro di Napoli, un luogo ideale con ampia scelta di vini esclusivamente campani.
Se invece ti trovi nella zona per l’ora di cena fai una sosta in uno dei posti più folkloristici Trattoria da Nennella in Vico Lungo Teatro Nuovo, 103.
L’ambiente è in stile trattoria antica Napoletana con piatti tipici della cucina napoletana.
Se ti fermi da Nennella non puoi non assaggiare la famosa pasta con patate e provola.
Dove dormire in centro a Napoli
Se tutto questo gironzolare tra vicoli e prelibatezze ti ha stancato puoi riposare nel B&B più IN della zona. NeapolitanTrips Bed and Breakfast in via dei Fiorentini 4, fa al tuo caso!
All’interno del B&B troviamo sei camere diverse che ti consentono di scoprire luoghi di Napoli con immagini e suppellettili tipici della tradizione.
Se invece vuoi rilassarti in un B&B da vero cittadino napoletano non puoi non soggiornare al Relais Borbonico Hotel in via Rosario di Palazzo 25. Situato in un palazzo antico della città l’alloggio è dotato di tutti i confort primari.
E come disse Strutt “Eccoci finalmente qui. Un proverbio italiano dice: – Vedi Napoli e poi muori!, ma io dico: – Vedi Napoli e vivi – perché c’è molto qui degno di essere vissuto.”
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