La Torta Caprese al pistacchio è una variazione della versione classica. Questo dolce tipico della Campania nasce sull’isola di Capri, da cui il nome, e si contraddistingue per la sua particolare consistenza, umida e burrosa, avvolge il palato con la sua morbidezza.

Per niente soffice data la mancanza di farina, la torta caprese è amata da grandi e piccini grazie agli ingredienti che la compongono: cioccolato, farina di mandorle, tuorli, cacao ed una buona dose di burro.

Riprodotta in tutta il mondo e famosa all’estero come Caprese cake, viene preparata in diverse varianti, tra le più famose spicca quella al limone, con il famoso limoncello.

Il tenero dell’interno e la “crosticina” che si crea all’esterno, in cottura, creano un contrasto di consistenze senza precedenti dove a farla da padrone è il profumo di mandorle al forno. 

Per questo motivo, la versione che ti propongo non prevede la totale eliminazione di mandorle ma la divisione dei suoi grammi ripartiti con la quantità di pistacchi che, aromatici e dolci, si sposano divinamente con il cioccolato fondente

L’odore che inonda la cucina e il profumo di frutta secca tostata che impregna i vestiti, ti darà una sensazione di coccola morso dopo morso… Tenera e cremosa, la torta caprese al pistacchio, ti conquisterà al primo boccone!

Preparare questo dolce è molto semplice. Basta seguire qualche accorgimento e controllare bene la cottura: questa si che fa la differenza! 

Allora munisciti di timer e un pizzico di pazienza e preparala anche tu. Minimo sforzo per un dolce dalla massima resa, che farà leccare i baffi ai tuoi commensali con questa versione special al pistacchio

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Torta Caprese al pistacchio: il dolce made in Campania

Ingredienti per una teglia da 22-24 cm

80 gr di pistacchi

80 gr di mandorle 

140 gr di cioccolata fondente

20 gr di cacao

4 uova

140 gr di burro

un cucchiaio di olio evo

40 gr di fecola di patate

un pizzico di sale

un bicchierino di rum

150 gr di zucchero a velo

Procedimento

Fai sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria e nel frattempo monta gli albumi fino ad avere una consistenza ancora morbida e non compatta, altrimenti risulterà difficile incorporarli al resto.

Con le stesse fruste monta anche i tuorli con metà zucchero, poi unisci il burro, a temperatura ambiente, alla restante parte di zucchero. Mescola i tre composti, aggiungi l’olio e il rum.

Quindi, procedi con le parti solide: cacao e fecola di patate setacciate, pistacchi e mandorle tritati finemente e un pizzico di sale. 

Fai attenzione a mescolare sempre dal basso verso l’alto, con una spatola, avendo cura di non “smontare” gli albumi. 

Infine, imburra la teglia e copri con la fecola, versa l’impasto e inforna per 45 min a 180 gradi. Controlla il la torta caprese dopo circa 40 min, con uno stuzzicadenti, poiché la cottura varia da forno a forno: il tuo potrebbe impiegarci meno o più del previsto. 

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Torta caprese al pistacchio fatta in casa

Storia, curiosità e proprietà nutrizionali della Torta Caprese

La torta caprese, cult della pasticceria campana, è caratterizzata dalla mancanza di due elementi fondamentali: farina e lievito. Uno sbaglio rivelatosi, poi, il motivo del successo del cuoco Carmine di Fiore, noto negli anni ‘20 e cuciniere in un laboratorio artigianale caprese. 

Il pasticciere stava preparando una torta alle mandorle per tre malavitosi che si erano recati sull’Isola per comprare una partita di ghette per il famigerato gangster Al Capone. Probabilmente a causa della pressione data dalla presenza dei tre mafiosi, Carmine di Fiore dimenticò di mettere la farina, e solo dopo averla sfornata si accorse di questa mancanza. 

Trovandosi dinanzi ad un dolce poco lievitato si affidò alla bontà del sapore degli ingegneri. Il gusto piacque eccome. Tanto che i tre scagnozzi finirono per chiedergli la ricetta. 

La torta caprese, così soprannominata a partire da quel momento, è divenuta una dei simboli di Capri e non solo.

Preparata infatti anche a Sorrento ed Amalfi, è ormai una delle torte campane più buone e conosciute in assoluto. 

Naturalmente gluten free, deve la sua fama al gusto e alla scioglievolezza che ogni tocco fornisce al palato. A questo si sommano le innumerevoli caratteristiche benefiche che forniscono i suoi componenti. 

Il cioccolato è un ottimo antistress, oltre che ricco di proprietà antiossidanti e afrodisiache. Riduce lo zucchero presente nel sangue, grazie alla presenza di flavonoidi, favorendo così il colesterolo buono e il diabete di tipo 1. Ottimo, poi, contro le malattie cardiovascolari, l’ipertensione e la depressione. 

Le mandorle, a loro modo, contribuiscono al nostro benessere grazie alle numerose vitamine e ai sali minerali come calcio, ferro e potassio. Ricche di acidi grassi Omega 3 e fibre, sono una bomba di nutrienti!

La variante torta caprese al pistacchio aggiunge all’apporto degli ingredienti amici della salute ulteriori qualità nutrizionali. Questi semi oleosi, infatti, sono ricchi di Vitamina A e C e di Omega 6. Senza dimenticare che contribuiscono anche in fatto di gusto. 

Il sapore deciso dei pistacchi, soprattutto se di ottima qualità, rende la torta caprese un dessert perfetto, dando vita al matrimonio del secolo tra tradizione ed innovazione. I veri pistacchio lovers apprezzeranno!

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La caprese al pistacchio: abbinamenti e varianti

Se non ami il pistacchio, e vuoi preparare la torta caprese in una versione tradizionale, ti consiglio di sommare la quantità di pistacchi e mandorle e usare solo queste ultime. Se vuoi comunque fare qualcosa di diverso, rimpiazza i pistacchi con le nocciole o con la frutta secca che più ti piace.

Inoltre, è possibile preparare una rielaborazione della torta anche al cioccolato bianco, sostituendolo con il cioccolato fondente; o ancora aggiungendo scorza di limone e limoncello per una versione in stile amalfitano. 

Se hai ospiti e vuoi arricchire la tua torta caprese al pistacchio, tagliane uno spicchio ancora tiepido e adagialo su un piatto da portata. Quindi aggiungi una pallina di gelato alla vaniglia per un contrasto freddo-caldo senza paragoni. Se hai scelto la versione classica, puoi invece mettere del gelato alla panna e qualche frutto rosso per creare, invece, un gioco di gusti dolce-acido. 

Infine, se hai preparato la torta caprese per la colazione, puoi abbinarci un té al pistacchio o un classico caffè espresso: avrai la carica giusta per affrontare la tua giornata

Non ti resta che sfornarla, tagliarne una fetta e immaginare di trovarti di fronte ai famosi Faraglioni di Capri!

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Valentina Fruttauro