Anche la luna crescente lunedì sera al Nabilah, spiaggia della Villa Romana sul litorale flegreo, ha sorriso e brindato insieme a tutti gli ospiti dell’evento più frizzante ed atteso dell’estate, Te le do io le bollicine!
Capitanata dal Delegato Tommaso Luongo e dal Vice Franco De Luca, l’AIS ha organizzato la 10° edizione del party per la consegna dei diplomi ai nuovi sommelier e contestualmente festeggiato la chiusura dell’anno di attività dell’Associazione, confermando come location, ancora una volta il beach club più esclusivo di bacoli.
Te le do io le bollicine al Nabilah di Napoli: ecco com’è andata
Prima del “sabrage” iniziale, gli ospiti sono stati accolti con un aperitivo a base di ostriche, ‘o pere e ‘o musso, tarallini e succosissimi kiwi giallo oro Zespri Sun Gold, con il quale sono stati preparati anche dei freschi e dolci cocktails.
L’apertura dell’area “Restaurant & Cheese” ha ufficialmente dato il via alla maratona di degustazione di rito del Te le do io le bollicine. A colmare le coppe con bollicine eleganti da Metodo Classico, vivaci da Metodo Charmat e piacevoli da Metodo Familiare, sono stati i protagonisti della serata, gli insostituibili sommelier dell’AIS, con le loro uniformi inamidate e i tastevin scintillanti, collocati ai banchi di assaggio dedicati alle aziende Bellavista, al banco d’assaggio collettivo AIS e poi ancora a quello presentato da PROPOSTA VINI.
Te le do io le bollicine, l’evento più fresco dell’estate napoletana
I vini con le bollicine, grazie alla loro versatilità legata alle molteplici caratteristiche olfattive e gustative sono ottime per pasteggiare sia d’estate che d’inverno, infatti l’anidride carbonica che determina il perlage (ossia l’effervescenza), favorisce la liberazione delle sostanze volatili enfatizzandone il profumo e, la sensazione tattile di pungenza aiuta a pulire la bocca accentuando la freschezza gustativa.
La selezione di champagne e spumanti, ha accompagnato la degustazione di formaggi presentati dall’ONAF, Carmasciando, lo street food e tutte le preparazioni gastronomiche con la pasta dei pastifici gragnanesi de “La Selezione”, interpretate per l’evento dagli chef: Pasquale Palamaro (Ristorante Indaco) – “Te le do io le lumachine”, piatto dedicato all’evento composto da lumachine mantecate con crema di alici fresche, zucchine alla scapece e polvere di patata viola acida; Lino Scarallo (Palazzo Petrucci) – Fusilloni con melanzane affumicate, calamari e limone; Domenico Iavarone (Josè Restaurat) – Rigatone con gazpacho di pomodoro, olive, capperi e ombrina marinata; Luciano Villani (Locanda del Borgo) – Mezze maniche con cozze, limone e pepe rosa; Marianna Vitale (Sud Ristorante) – “O’ Puveriello a Tokio”, originale reinterpretazione degli “spaghetti alla puveriello”.
Ardua e accurata la selezione delle bollicine per serata, ma si sa, noi dell’AIS siamo bravissimi in questo! Ed infine quando ormai il cielo è blu intenso e la luna è nel suo massimo bagliore, si partecipa al momento più emozionante ed atteso della serata, la consegna dei diplomi e poi tutti a ballare a piedi nudi sulla spiaggia per smaltire le calorie accumulate!
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