Ricetta Struffoli all’Anice e Strega

Non c’è Natale senza Struffoli. Le palline fritte e cosparse di miele, decorate con canditi e zuccherini colorati, i diavulilli, sono una delle delizie del periodo di Natale preparati nelle case della Campania, ma non solo.

Questo dolce tipico natalizio viene ripreso un po’ in tutto il Sud Italia. Hanno nomi diversi a seconda della regione: tra la zona di Napoli e dintorni si chiamano struffoli, mentre più a sud in Calabria prendono il nome di Turdilli, e in Sicilia Pignolata. Anche le ricette variano.

Per farli è necessario preparare una sorta di pasta frolla, nel nostro caso con Anice e liquore Strega, che viene divisa in strisce arrotolate, tagliate a pezzetti e tuffata in padella con olio bollente. Dopodiché viene fatto un bagno nel miele caldo, e infine una doccia di zuccherini e canditi agrumati.

A Napoli esiste una ricetta tradizionale, ma qui voglio condividere i sapori della mia infanzia con la ricetta di mia zia Emilia, una ricetta piuttosto datata: Struffoli Anice e Strega.

Notare bene: per gli struffoli non esiste una ricetta veloce. Ci vuole tempo, ed è per questo che anche in pasticceria hanno un costo non proprio contenuto. Necessario armarsi di tanta pazienza perché la preparazione richiede qualche ora in cucina, ma di sicuro il risultato non mancherà di allietare i giorni di festa.

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Ingredienti per Struffoli Anice e Strega

  • – 400 g di farina
  • – Due uova
  • – Una busta di vanillina
  • – Un pizzico di sale
  • – Un cucchiaino di bicarbonato
  • – 100 g di burro
  • – Mezzo bicchiere di zucchero
  • – Un cucchiaio di liquore Anice
  • – Un cucchiaio di liquore Strega
  • – Scorza del limone grattugiata
  • – Miele, che va sciolto con 3/4 cucchiai di zucchero due cucchiai di acqua

Come fare gli Struffoli all’Anice e Strega

Procedimento:
Disponete la farina a fontana sul piano di lavoro, aggiungete uova, burro, zucchero, la scorza grattugiata di mezzo limone, un cucchiaio di anice, il liquore strega e un po‘ di sale e cominciate ad impastare. Ottenuto un composto omogeneo e sostenuto, mettetelo a riposare per mezz’ora.
Trascorsi i 30 minuti riprendete a lavorare l’impasto per un pochino e poi dividetelo in panetti della grandezza di un’arancia.

Rullate quindi i panetti sul piano fino ad ottenere dei bastoncini dello spessore di un dito, e infine tagliateli a pezzettini, che disporrete senza sovrapporli su un telo precedentemente cosparso di farina. Al momento di friggerli, poneteli in un setaccio e scuoteteli delicatamente, in modo da disperdere la farina in eccesso.
Gli struffoli anice e strega vanno fritti a piccoli gruppi in abbondante olio bollente fino alla doratura, poi dopo sgocciolati si lasciano ad asciugare su carta assorbente da cucina.
Per la fase finale, sciogliete il miele a bagnomaria in una pentola bella grande, e spegnete il fuoco quando risulterà completamente liquido, quindi aggiungete gli struffoli, rimescolando fino a che non si siano impregnati tutti. A questo punto decorate con confettini e frutta candita tagliata a pezzettini, e rimescolate con cura.
Prendete il piatto da portata, disponete un barattolo al centro e create la vostra composizione tonda di struffoli. Prima che si raffreddi completamente il miele, aggiungete altre decorazioni di canditi e confettini a piacere.
Una volta raffreddato e solidificato il miele si potrà togliere il barattolo centrale e servire il vostro dolce natalizio.

Come conservare gli struffoli solo fritti

Per anticiparsi sul menu di Natale, a volte si preferisce preparare alcune cose in anticipo, per non doversi stancare troppo nei giorni di festa e godersi la tavola con i propri cari in totale serenità.

Come conservare gli struffoli anice e strega solo fritti, in attesa di metterli in tavola nei giorni di festa?

Prima di tutto, bisogna preparare il panetto dell’impasto e lasciarlo per qualche ora in frigo a riposare, in modo da renderlo bello sodo. Trascorso il tempo in frigo, prelevare il panetto e metterlo sul piano di lavoro, meglio se freddo, come ad esempio un piano in marmo. Dopo di che, iniziare a lavorarlo normalmente, ma senza aggiungere troppa farina.

Una volta fritti i nostri struffoli all’anice e strega, lasciarli ad asciugare completamente nella carta assorbente, e poi raccoglierli nelle bustine per congelare gli alimenti. Il sacchetto dovrà essere ben sigillato, in modo da non far passare o entrare aria all’interno.

Dopo aver fatto questa operazione, avvolgete le palline in un panno e conservate in un mobile fresco e asciutto. Potrete condirli quando volete, una volta estratti dal sacchetto avranno la stessa fragranza di quando li avrete conservati.

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Valeria D'Esposito