Si fa presto a dire Pastiera Napoletana, ma avresti mai immaginato che questo dolce tradizionale partenopeo conosciuto in tutto il mondo, a base di pasta frolla ripiena di ricotta, grano e canditi e dal gusto inconfondibile potesse essere interpretato anche in una versione NUDA?
A proporla è la pastry blogger napoletana Valentina Cappiello, conosciuta per il suo blog chiamato La Ricetta Che Vale, e per la sua pubblicazione Nude Per Ogni Occasione. Ho fatto quattro chiacchiere con Valentina, spingendola a raccontarmi tutto della sua passione e a condividere la sua personale ricetta della pastiera napoletana in versione nuda!
Cosa mi ha raccontato?
In primis, devi sapere che Valentina ama unire le tecniche della tradizione pasticciera italiana e napoletana a quelle di derivazione anglosassone. Il suo percorso parte dal cake design classico con le sue decorazioni spesso ridondanti, per poi spogliarsi, durante la crescita lavorativa, di ogni eccesso e artificio. Così è anche nato il suo libro intitolato Nude Per Ogni Occasione, che parla di torte che uniscono eleganza, bellezza e bontà caratterizzate dall’estetica delicata e mai eccessiva.
Chi è Valentina Cappiello
Pastry blogger e cake designer napoletana ma puteolana di adozione, dunque con il mare nel cuore e nel sangue. Valentina è autrice del libro Nude Per Ogni Occasione edito da IFood, dedicato alle torte nude, ovvero le naked cakes di origine anglosassone. Si autodefinisce una produttrice seriale di torte e una ricercatrice di bellezza.
Come tante appassionate che hanno iniziato la propria carriera tramite l’ausilio del web, Valentina Cappiello si è avvicinata alla pasticceria solo verso i trent’anni, pur essendo da sempre una golosa e un’attenta osservatrice di ricette e preparazioni soprattutto regionali, apprese grazie alla nonna e alla mamma. Nell’epoca del boom delle trasmissioni televisive dedicate alla cucina, intorno al 2010, grazie soprattutto a La prova del cuoco e a Luca Montersino con le sue lezioni di pasticceria, ha iniziato ad appassionarsi sempre di più, fino a decidere di mettersi alla prova.
È stata la pasticceria ad avere su di me l’influenza maggiore, mi ha affascinato con il suo mondo fatto di bellezza e precisione. Proprio il maestro Luca Montersino, con le sue lezioni, mi ha spinto a provare, a mettermi in gioco, e con immenso stupore ho scoperto di riuscire, di essere capace e pure di divertirmi! Chiusa nella mia cucina, mi rilassavo e i problemi restavano fuori. Ero finalmente al mio posto. Così è iniziata la mia storia d’amore con la pasticceria.
Valentina Cappiello
Dai grandi maestri pasticcieri di riferimento dunque, la pastry blogger napoletana ha voluto mettersi in gioco con tanta dedizione, riponendo fiducia nell’importanza dello studio costante, nella voglia di migliorarsi e di imparare.
Con disciplina e rigore il sogno si realizza solo se ci si impegna davvero per farlo realizzare. Tra i dolci che più la ispirano vi sono le creazioni di Christophe Michalak, Iginio Massaro, Luca Montersino. Mentre alla domanda su quale dolce preferisce tra quelli eseguiti finora, risponde “il prossimo che farò. Penso che nulla possa considerarsi il massimo che già si è fatto. Dobbiamo impegnarci e aspirare sempre al meglio”.

Come nasce la Pastiera Napoletana in versione Nuda
Le creazioni di Valentina sono prevalentemente torte nude, in quanto la sua passione è rivisitare dolci classici della tradizione pasticciera napoletana e italiana in chiave appunto “nuda”, quindi partendo dal classico per arrivare a qualcosa di nuovo. Si cimenta anche nella realizzazione di dolci tipicamente campani: pastiera napoletana, babà, torta caprese, torta biscotto all’amarena, sfogliatelle. Le piace realizzare crostate e torte senza cottura, traendo continuamente ispirazione dal bello: una giornata di sole, un fiore, un sorriso, un colore che le piace, uno stato d’animo, un ingrediente, un profumo, un ricordo. Spesso l’intento è quello di dare vita a ricordi olfattivi che risiedono nella memoria.
Le sue creazioni si rivolgono a chi ama la bellezza minimal, non eccessiva, elegante e ricercata e a chi ama il buono fatto di ingredienti di qualità, scelti con cura, equilibrio con contrasti di gusto e consistenza.
Alla mia richiesta di dedicare un dolce alla Campania, Valentina risponde con La Nuda al sapore di Pastiera, personale rivisitazione del famoso dolce pasquale Pastiera Napoletana, che propone con strati di pasta frolla a base di ricotta e grano cotto farciti di crema senza uova.
Ricetta pastiera napoletana versione nuda
Ingredienti per una Pastiera Napoletana in versione Nuda di diametro 20 cm a 3 strati. Per la pasta frolla:
- 500 g di farina 00
- 250 g di burro freddo a pezzetti
- 200 g zucchero semolato a grana fine
- 2 uova
- un pizzico di sale
- i semini di una bacca di vaniglia Bourbon o un cucchiaino di estratto
- la scorza grattugiata di mezzo limone non trattato
Per la crema alla ricotta e grano cotto:
- 200 g di ricotta ovina che dovrà essere messa in un canovaccio posto in un colino o scolapasta sistemato
- in una ciotola più grande e fatta riposare in frigo 12/24 ore
- (oppure 100 g di ricotta ovina e 100 g di ricotta vaccina per un gusto meno intenso)
- 100 g di grano cotto Chirico
- 50 g di zucchero semolato a grana fine
- 200 ml di panna liquida fresca
- 20 g di arancia candita e tagliata a cubetti
- 20 g di cedro candito e tagliato a cubetti
- un pizzico di cannella
- un cucchiaino di essenza di fiori d’arancio
- i semini di mezza bacca di vaniglia Bourbon o mezzo cucchiaino di estratto
- la scorza grattugiata di mezza arancia non trattata
Per la decorazione:
- zucchero a velo
- strisce di carta forno per simulare la decorazione della pastiera
- fiorellini bianchi
Procedimento Pastiera Napoletana in versione Nuda:
Preparate la pasta frolla. In planetaria, con il gancio foglia, o a mano sul piano di lavoro, lavorate brevemente la farina con il burro a pezzetti, la scorza di limone grattugiata e la vaniglia, fino a sabbiare il composto. Unite lo zucchero, il sale, le uova e lavorate ancora, brevemente per non scaldare, fino ad amalgamare tutto.
Formate un panetto, avvolgete in pellicola alimentare e fate riposare in frigorifero almeno 4 o 5 ore. Trascorso il tempo, preriscaldate il forno a 170°C. Stendete la pasta frolla con il mattarello, direttamente su carta forno, a uno spessore di 4/5 mm e poi con l’aiuto di un anello per torte ritagliate un disco del diametro che vi occorre.
Trasferite la carta forno con il disco di pasta frolla su una teglia, procedete allo stesso modo per gli altri due strati e poi infornate per 25 minuti circa, le basi dovranno essere dorate.
Spegnete il forno, aprite lo sportello e fate raffreddare completamente prima di farcirle. Preparate la crema alla ricotta e grano cotto. In planetaria con la frusta o in una ciotola e con le fruste elettriche, lavorate la ricotta messa precedentemente a scolare in frigo del liquido in eccesso, con il grano cotto, lo zucchero, la cannella, l’essenza di fiori d’arancio, la vaniglia e la scorza grattugiata di arancia. Aggiungete l’arancia candita e il cedro candito e mescolate bene. Montate la panna e aggiungetela al composto, a mano con una frusta e con movimenti delicati dal basso verso l’alto.
Coprite con pellicola alimentare e fate riposare in frigo circa 20 minuti. Farcite gli strati di pasta frolla e terminate posizionando le strisce di carta forno sulla superficie e spolverizzando con zucchero a velo. Togliete le strisce e decorate la Pastiera Napoletana in versione Nuda con i fiorellini bianchi.
Blog di Valentina Cappiello: www.laricettachevale.it – Facebook: La ricetta che Vale – Instagram: @laricettachevale
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