A Macerata Campania la festa di Sant’Antonio Abate anno dopo anno sta acquisendo importanza sempre più elevata nel panorama internazionale delle feste tradizionali popolari a sfondo religioso.

Una sfilata di carri allegorici dove i cosiddetti bottari vi prendono posto, e mentre la processione si dipana per le vie del piccolo centro, essi percuotono botti, tini e falci, riprendendo un antico rituale volto a scacciare i demoni, e denominato Battuglie di Pastellessa.

Macerata Campania, la festa di Sant’Antuono e le Battuglie di Pastellessa

Le feste popolari hanno radici che affondano nella nostra cultura: raccontano antiche abitudini e preparazioni tipiche, spesso scomparse nel tempo.
La Past’e’llessa a cui è dedicata la festa di Sant’Antuono a Macerata Campania, è un piatto tradizionale che consiste in pasta con le castagne lesse condita con soffritto di olio, pancetta e peperoncino.

Quest’anno in occasione della festa di Sant’Antonio Abate, a Macerata Campania il pizzaiolo dell’alleanza Slow Food Luca Doro della pizzeria Doro Gourmet, ha presentato la sua proposta in omaggio alla tradizione: la Pizzellessa, ovvero la pizza con castagne lesse e Conciato Romano.

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Con un’apertura straordinaria, avvenuta domenica a pranzo, dopo la sfilata delle Battuglie di Pastellessa molti maceratesi, turisti, ed esponenti della stampa locale si sono quindi riuniti nel locale di Luca Doro per degustare, oltre le pizze gourmet presenti in menu, anche la Pizzellessa.
Una preparazione che ancora una volta testimonia il profondo attaccamento di Luca Doro alla sua terra di origine e alle sue tradizioni, una terra sulla quale ha puntato il suo futuro di artigiano e il futuro della sua famiglia, aprendo una pizzeria di destinazione, locale sempre più apprezzato per la qualità degli ingredienti impiegati e per la particolare attenzione unita alla creatività del Doro.

Come pizzaiolo dell’Alleanza Slow Food, oltre alla Pizzellessa legata alla festa di Sant’Antonio Abate a Macerata Campania e proposta nei primi giorni dell’anno, ovvero dal 6 al 17 gennaio, giorno in cui la manifestazione raggiunge il suo culmime, alla pizzeria Doro Gourmet ricordiamo che si possono degustare tante pizze particolari, tutte pensate per esaltare le qualità e il gusto dei prodotti della nostra Campania.

Dalla pizza dedicata alla “Abagnale” alla “Carmnella”, passando poi per l’immancabile Napoletana Dell’Alleanza, per la Carpaccio di Polpo con Lupino Gigante di Vairano, per terminare con le “dolci” creazioni, ovvero la pizza con crema pasticciera e amarene, e la crema di cachi con zenzero e ricotta vaccina fatta con panna di bufala.

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Valeria D'Esposito