Igiene in hotel e in viaggio, cosa mettere in valigia e cosa pulire

Soggiornare in hotel è molto, molto difficile in questo momento. Tuttavia non sono poche le persone che decidono ugualmente di partire per un viaggio sognato da tempo e magari prenotato con molto anticipo.   
Con la consapevolezza che abbiamo acquisito, emersa e messa in evidenza ancor di più dal rischio infettivo, una volta arrivati a destinazione è bene adottare delle precauzioni salva igiene, che personalmente utilizzo da sempre, in quanto sono una viaggiatrice immunosoppressa.

Ad ogni modo, sospetto di non essere l’unica a pensare che certe precauzioni vadano prese sempre e comunque. Vero che se si scelgono hotel di alto profilo il rischio igienico cala, ed è anche vero che le recensioni degli hotel oggi costituiscono fonti di informazione di riferimento su Internet che rivelano molte cose. Alla gente piace sapere cosa aspettarsi e di conseguenza si informa come può, anche perché tutti abbiamo vissuto qualche brutta esperienza. 

Ecco perché ho scritto questa piccola guida sull’argomento igiene in hotel di Visit Campania.

Hotel sporchi e disinfettante da viaggio

Nel corso degli anni ho avuto l’opportunità di fare molte esperienze personali, sia in qualità di blogger che come amante dei viaggi. Dopo la specializzazione ho avuto anche l’opportunità di seguire la comunicazione di alcune strutture ricettive, quindi ho davvero imparato molto lungo la mia strada.

In questo articolo scoprirai le cose che scatenano la mia ansia riguardo il discorso igiene in hotel, la lista dei prodotti da portarsi in viaggio per poter disinfettare le cose, cosa pulire appena entrati in camera, e in generale a cosa stare più attenti. Spero che lo troverai utile!

Quando Mario e io abbiamo iniziato a viaggiare insieme, lui sapeva già che essendo immunosoppressa dedico per forza di cose particolare attenzione al discorso igiene. Ma per chi vive una vita “normale”, ovvero passa illeso attraverso una moderata esposizione a cose non eccezionalmente pulite, il discorso di igiene come lo intendo io può risultare eccessivo o poco comprensibile. Fortunatamente Mario comprende molto bene le mie esigenze, e nel tempo è diventato incredibilmente solidale.

Ecco le cose che mi preoccupano di più in un hotel:

  •  Stanze con frequente ricambio di ospiti
  •  Telecomando e telefono
  •  Maniglie delle porte e interruttori della luce
  •  moquette e tappeti
  •  Rivestimenti per finestre
  •  Sedili imbottiti
  •  Cuscini
  •  Il bagno

Di certo non bisogna essere immunosoppressi come me per preoccuparsi di questi dettagli, perché in fin dei conti sono cose a cui tutti dovrebbero fare attenzione, giusto?

Cosa controllare in hotel

In alcune situazioni l’ignoranza è felicità, l’ho sempre pensato. Quando si tratta della pulizia delle camere d’albergo, però, non posso proprio essere d’accordo. Devo potermi sentire tranquilla, perché prendere un’infezione non solo rovinerebbe il mio viaggio, ma potrebbe essere causa per me di una una vera e propria malattia.  

Negli anni ho potuto testare sulla mia pelle che la conoscenza è potere. Non puoi prevenire ogni cosa negativa nella vita, ma conoscere le cose può aiutarti a prendere decisioni ragionate.

Nonostante il fatto che si paghi un prezzo medio alto per un albergo, può capitare che il personale addetto alle pulizie trascuri di igienizzare tutto a fondo. Quando non riescono a disinfettare correttamente una stanza, magari perché in alta stagione c’è meno tempo a disposizione, questo può mettere a rischio te e / o la tua famiglia.

Ecco alcune cose (sporche) che dovresti sapere sulle camere d’albergo:

  • Molti hotel non sempre cambiano i copriletti e i cuscini d’arredamento.
  • Ci sono batteri fecali sull’81% delle superfici, in particolare sugli interruttori della luce e sui telecomandi della TV.
  • Lo sciacquone del gabinetto invia contaminanti sul pavimento e in tutto il bagno.
  • Bicchieri e caffettiere in camera sono coperti di germi.

Lista di prodotti igienizzanti per soggiorni in hotel

Sia che tu prenda come me degli immunosoppressori, o che desideri semplicemente provare a evitare il più possibile di prendere batteri e/o virus nella tua stanza, sappi che ci sono precauzioni che puoi usare per rendere l’ambiente un po’ più igienico durante il tuo soggiorno.

Personalmente, non parto mai senza disinfettante da viaggio e igienizzante per mani tipo Amuchina gel e, se capita di dimenticarli, me li procuro in aeroporto o direttamente in loco appena giunta a destinazione.

Ecco alcune cose che dovresti procurarti anche tu per essere preparato in un hotel:

  • Infradito o ciabatte per albergo
  • Salviette disinfettanti o spray
  • Federe
  • Disinfettante per mani
  • Sacchetto in plastica trasparente richiudibile abbastanza grande per il telecomando
  • Borsa per vestiti sporchi

Vedi? Questa non è una lista così ampia (o costosa). Probabilmente hai già la maggior parte di questi oggetti in giro per casa!  Naturalmente, se vuoi ampliare la lista questo dipende da te, comunque se dovessi partire per viaggio adesso, qui trovi ciò che aggiungo di solito al mio bagaglio. 

Nota: c’è stato un tempo in cui il mio stato dì immunosoppressione era così profondo che non mi era permesso nemmeno di andare in un hotel, quindi se questo è quello che devo fare per sentirmi più protetta e vivere la mia vita, allora sono felice di farlo!

Cosa pulire in hotel

Ti assicuro che non si perde molto tempo per igienizzare una camera. Sì, dopo ore di viaggio può essere un po’ complicato, ma considerala una buona pratica che generalmente non porta via più di 5-10 minuti. Dopodiché la stanza sembrerà immediatamente più fresca e potrai rilassarti più facilmente.

Dunque, la prima cosa che faccio appena arrivo in camera è prendere le mie infradito. Non mi piace portarmi dietro lo sporco accumulato sotto le scarpe dopo aver girato di città in città attraverso gli aeroporti e altro ancora. Tra l’altro, assolutamente non mi piace camminare a piedi nudi in hotel, neanche nella mia camera.

Successivamente, estraggo dal bagaglio le salviette disinfettanti oppure lo spray.  Entrambi possono essere usati su superfici dure. Attenzione a quando lo spruzzi sui componenti elettronici, su quelli meglio evitare i liquidi e pulire con un panno umido. Lo spray può essere utilizzato anche su federe e copriletti, però cercando di nebulizzare il prodotto delicatamente sopra i tessuti, facendo attenzione a non bagnarli.

Questo è ciò che pulisco, a seconda del tipo di alloggio e della quantità di giorni che vi trascorrerò:

  •  Maniglie
  •  Interruttori della luce
  •  telecomando della TV
  •  Telefono
  •  Sveglia
  •  Superfici dure
  •  Interno dei cassetti
  •  Rubinetto
  •  Sedile WC (basta spruzzare)
  •  Infissi delle finestre
  •  Comandi dell’aria condizionata
  •  Mini frigo / microonde

Sembra tanto, ma in realtà questa operazione richiede solo alcuni minuti, e ti permetterà immediatamente di sentirti a tuo agio in quella camera.

Nel caso di soggiorno breve, una volta che ho ripulito, metto anche un cartello Non Disturbare sulla porta e rifiuto i servizi di pulizia. Questa precauzione innanzitutto è più sostenibile, perché riutilizzare gli asciugamani è buona pratica per l’ambiente, e poi impedisce alle governanti di reintrodurre elementi esterni nella nostra stanza.

Cosa evitare in hotel

Come già accennato, alcune cose nelle camere d’albergo possono facilmente risultare veicolo per i germi, ma spesso si tratta di cose che puoi evitare di utilizzare:

  • Bicchieri
  • Secchio del ghiaccio
  • Macchina per il caffè
  • Bollitore

Inoltre, poiché i cuscini da arredo insieme ai copriletti non sempre vengono puliti, è buona pratica rimuoverli e conservarli in un armadio o in un angolo. 

E tu? Sei preoccupato per il telecomando coperto di germi, le maniglie delle porte o il lavandino del bagno?  

Odi l’idea di camminare sui tappeti o sulle moquette negli hotel?  

Cosa fai quando arrivi in ​​hotel? Scopri il letto? Usi le federe che hai portato da casa?

Mi piacerebbe sapere di più sulle tue avventure ed esperienze. Condividi i tuoi suggerimenti nei commenti e buon viaggio!

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Valeria D'Esposito
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