Archivio Storico è un locale dal concept originale situato in Via Scarlatti, ideale per passare una serata tra vini, distillati e cocktail ricercati, oppure per prendere parte ad un evento o ad una delle tante iniziative culturali che animano la location. Ma non finisce qui: da questo mese Archivio Storico non è più soltanto un premium bar, ma diviene ristorante di cucina borbonica.

Entrare all’Archivio Storico è già di per sé un’esperienza da non perdere: il locale si divide in cinque sale principali, ognuna dedicata ai cinque re del Regno delle Due Sicilie. Qui si coniuga Il viaggio nella storia attraverso i tanti dipinti, orpelli e documenti che ritraggono i punti chiave della nostra cultura, e la food experience della cucina borbonica, rivisitata in chiave gourmet.

Archivio Storico al Vomero diviene Ristorante di Cucina Borbonica

Ristorante Archivio Storico, Napoli

Ma andiamo con ordine.

Nel ‘700 Napoli visse un’epoca a dir poco splendente. Con Carlo di Borbone infatti, la città e i suoi dintorni acquisirono alcuni tra i monumenti architettonici più importanti della Campania, come la Reggia di Caserta, il Teatro San Carlo, la Reggia di Portici, la Casina Vanvitelliana e così via.

Una patrimonio intellettuale prestigioso, la cui eredità affascina ancora oggi il cuore dei napoletani e dei casertani in particolare. 

In ogni retaggio culturale così importante naturalmente non può mancare una tradizione culinaria esclusiva, che nel tempo diviene elemento distintivo del territorio.

“Seguo la cultura dei Borbone da sempre – racconta Luca Iannuzzi, patron dell’Archivio Storico e Cavaliere di Merito del Sacro Militare ordine costantiniano di San Giorgio di Napoli – e il mio intento è quello di veicolare attraverso il cibo la cultura dell’epoca e il successo di una cucina che a quei tempi era del popolo, e che poi si è arricchita con dei piatti più ricercati, quelli dei nobili e dall’origine francese. Una cucina ancora oggi conosciuta come “dei Monzù” (dal francese monsieur, che sta a indicare il capocuoco). Da qui l’idea di studiare un’offerta che comprendesse quei piatti, ma riattualizzati, sia nel processo produttivo di manipolazione, sia in ottemperanza alle norme HACCP, e proporla in un menu che si poggia saldamente sulla cucina della tradizione napoletana portata nel contemporaneo, in versione rinnovata”.

Il tributo fondamentale per attuare il progetto viene dato dall’executive chef Roberto Lepre che, coadiuvato dagli chef Salvatore Incoronato, Antonio Molfetta e Ciro Della Capa, ha utilizzato le tecniche più avanzate della cucina contemporanea per permettere ad Archivio Storico di sviluppare un menu borbonico molto ricco, costituito da tutto ciò che erano le delizie di quella cucina ma rielaborate, in modo da rendere tutto più leggero, pur senza rinunciare ai sapori unici che contraddistinguono le pietanze proposte.

Cosa abbiamo degustato

Archivio Storico al Vomero diviene Ristorante di Cucina Borbonica visitcampania

Il menu borbonico di Archivio Storico

Antipasti: aria di patata al Pepe di Sichuan, con fonduta di Provolone del Monaco, croccante di salame e briciole di pane raffermo; moscardini alla Luciana con cracker croccante del suo nero su spuma di ceci di Cicerale; melanzana alla parmigiana in vasocottura;  tocchetto di “mussillo” in croccante tempura di riso, con maionese di alga nori e chutney di pomodoro e peperoncino.

Primi: zuppa di cicerchie con gambero rosso marinato all’anice e croccante lardo di Colonnata; zuppa di patate Avezzano, spaghetti di friarielli leggermente piccanti e polpettine di maialino casertano; candela di grano duro spezzata a mano alla genovese.

Secondi: “zuffritto alla napoletana, con spuma di patata Polvica e scaglie di tarallo al pepe; pancia di maialino nero casertano cotto dolcemente, con carpaccio di verza viola e composta di mela annurca al leggero sentore di cannella. 

Dessert: Il Lazzarone, babá classico con crema alla vaniglia bourbon e amarena; mela annurca cotta al Passito con crumble di cannella e pepe verde.

Vini:

Pallagrello bianco Calù – Sclavia 2016

Piedirosso dei campi flegrei Cantine del Mare 2015

Falerno del Massico Masseria Felicia 2012

Un trionfo di sapori e una location di eccezione, che fanno da connubio perfetto per vivere un’esperienza culturale e sensoriale a 360 gradi.

Archivio Storico si trova a Napoli, in via Scarlatti 30

Valeria D'Esposito