L’area Archeologica dei templi di Paestum è una delle mete più suggestive da visitare in Campania, nonchè un’esperienza emozionante in un ambiente ben curato e valorizzato.
Quando visitare il Parco Archeologico dei Templi di Paestum?
L’area è riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità a partire dal 1988; la passeggiata in questo sito svela bellezze grandiose che gli amanti delle antichità e non solo dovrebbero visitare almeno una volta nella vita.
Il sito è aperto tutto l’anno, ma considerato il clima della Campania, le stagioni di mezzo sono l’ideale, mentre in estate è preferibile organizzare l’escursione al mattino presto oppure al tramonto, quando i templi si tingono di rosa e immaginare la vita quotidiana che si svolgeva qui risulta ancora più suggestivo.
Dopo il tramonto una buona parte dell’area viene illuminata, e quindi è possibile usufruìre anche di un turno di visita serale.
Sempre in estate, ogni venerdì sera è previsto intrattenimento con musica classica, un connubio perfetto che contribuisce a rendere ancora più magica l’atmosfera. Consigliamo a questo proposito di consultare il programma degli eventi sul sito ufficiale.
Il Parco Archeologico dei Templi di Paestum e le sue origini
Paestum è il nome latino della città campana fondata attorno al 600 a.C., inizialmente nota col nome di Poseidonia. Fra grandi mura di pietra lunghe quasi cinque km e torri d’avvistamento, poste in loco quasi come guardiani dei grandi templi, si giunge ad uno dei siti archeologici più belli e meglio conservati del mondo.
Il primo tempio è quello di Hera, che prende anche il nome di Basilica. Si tratta di una costruzione dedicata ad una delle maggiori divinità romane, moglie di Zeus e regina degli Dei. Il Tempio di Hera è il più antico, è stato eretto attorno al 550 a.C. ed è orientato da occidente ad oriente. La costruzione è un Peripterio, dotata di nove colonne sul fronte e diciotto sui lati.
Il Tempio di Nettuno o Poseidone invece, è dedicato al potente e temuto dio del mare e degli oceani. La maestosa costruzione, senza dubbio alcuno, costituisce uno dei più belli e importanti esempi di architettura greca al di fuori della penisola ellenica. Questo sito sacro è stato edificato nel 450 a.C., attenendosi allo stile dorico classico e ricalcando nella struttura il famoso Partenone ateniese. Nonostante ufficialmente questo tempio sia dedicato a Poseidone, ci sono dei forti sospetti che in realtà venisse usato anch’esso per il culto alla dea Hera, particolarmente sentito dalla popolazione.
Infine, il terzo Tempio è quello dedicato ad Atena o Cerere, la dea dell’agricoltura, dei campi e delle messi, protettrice dei raccolti e quindi molto amata dalla popolazione locale.
Il Tempio di Atena venne eretto attorno al VI secolo a.C., si trova nel punto più alto della zona, è dotato di sei colonne frontali e tredici laterali, e possiede un frontone unico nel suo genere, che unisce due stili diversi, quali lo ionico e l’arcaico.
Oltre a queste tre splendide costruzioni, che sono il cuore dell’area archeologica dei templi di Paestum, all’interno del sito si possono osservare anche il cosiddetto Tempio Italico dedicato a diversi dei, il Foro Romano, il Teatro Greco che aveva lo scopo di fungere da luogo preposto alle riunioni cittadine, il Ginnasio con tanto di piscina, lo splendido Anfiteatro dove combattevano i gladiatori, ed una misteriosa costruzione che si sviluppa sottoterra, della quale ancora oggi non è noto l’utilizzo originario.
Orari e biglietteria Area Archeologica dei Templi di Paestum
L’ingresso al Parco Archeologico può avvenire dalle 8:30 di mattina alle 19:30 di sera. L’ultimo biglietto di ingresso viene stampato alle 18:50.
La biglietteria dell’area prevede anche una zona guardaroba dove poter lasciare borse e zaini.
Il Museo e l’Area Archeologica dei Templi di Paestum sono chiusi il 1 gennaio ed il 25 dicembre.
Il costo del biglietto per la visita al Museo ed al Parco è di 9 euro, ridotto 4,50 euro. Il costo del biglietto per visitare solamente l’area archeologica (disponibile solo quando il Museo sia chiuso) è di 7 euro, ridotto 3,50 euro.
Fino ai 18 anni l’ingresso è gratuito.
Al Museo Archeologico Nazionale di Paestum si possono ammirare numerosi reperti che testimoniano la vita in città e nelle necropoli vicine, molti dei quali ancora perfettamenti integri, nonchè la famosa Tomba del Tuffatore, le metope arcaiche dell’Heraion del Sele, le stele in lingua osca, e la tomba a camera di Spinazzo. Inoltre da marzo ad agosto, ogni venerdì mattina nei due turni delle 10 e delle 12 e al costo di 1€, è possibile visitare i depositi del Museo, contenenti i tantissimi ritrovamenti non ancora regolarmente esposti.
Come raggiungere i Templi di Paestum
Il Parco archeologico è raggiungibile comodamente con Trenitalia, linea Napoli centrale – Reggio Calabria, l’aera archeologica è poco distante dalla stazione.
In auto: autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria:da nord uscire a Battipaglia; da sud uscire a Eboli. Dalla statale 18 uscire a Capaccio Scalo e raggiungere la via Laura di Paestum (Km 23 dal casello autostradale di Battipaglia e Km 20 dal casello autostradale di Eboli). Buona l’organizzazione dei parcheggi nei dintorni del sito.
INFO E PRENOTAZIONI: mail info@lenuvole.com – tel. 081 2395653/66
Programma degli eventi del sito ufficiale del Museo Nazionale di Paestum
Ma che meraviglia!! prendo nota
Utile, completo, pratico: una guida perfetta per visitare il Parco Archeologico!
Grazie Valeria!
Molto belli, mi ricordano i templi che avevo visitato in Sicilia nella zona di Agrigento.
Che posti spettacolari, no no vedo l’ora di vederli!