La storia di rinascita di Sakura Piscine e la Pizzeria Magma di Torre del Greco

Erano gli anni Settanta quando una ricca signora che operava nel commercio delle perle decise di inaugurare un hotel con piscina attigua a Torre del Greco, da sempre capitale della lavorazione del corallo e per questo motivo famosa in tutto il mondo.
Ciro Di Giovanni era uno dei dipendenti, nello specifico ricopriva il ruolo di responsabile di Sakura Piscine, chiamate con lo stesso nome dell’hotel, a dichiarazione dell’identità nipponica della fondatrice.
La piscina è stata una delle prime strutture di questo genere ad aprire al pubblico, per cui fin dai suoi primi giorni uno dei luoghi più famosi e frequentati a Torre del Greco.

Sakura Piscine e Pizzeria Magma, una storia di rivalsa

Per Ciro quello del manutentore non era un semplice impiego: egli infatti col tempo si è sentito sempre più parte integrante di quella realtà, prendendosi cura della struttura con attaccamento crescente, tanto da non volersene più distaccare.

Negli anni però le cose cambiarono, e l’albergo e la piscina a un certo punto finirono sotto la proprietà della ditta di armatori Deiulemar, di cui ben noto è il crac che interessò anche la struttura.
A quel punto Ciro, come tutti i suoi colleghi, si trovò improvvisamente senza impiego, ma non si perse d’animo.
Forte dell’attaccamento al luogo e al lavoro, con il sostegno della moglie Nicoletta si impegnò a seguire tutte le procedure che interessarono la Piscina Sakura, fino a quando non riuscì a rilevarne egli stesso la proprietà.

Una storia di successo e di rivalsa, ma anche di sforzi e sacrifici. Sacrifici che hanno infine permesso a Ciro di riportare in auge la Sakura Piscine di Torre del Greco, alla quale successivamente ha voluto affiancare anche un’altra realtà: la Pizzeria Magma.

Pizzeria Magma ha inaugurato a maggio 2018 con un concept ben preciso, che si basa sulla qualità degli ingredienti e sulla profonda appartenenza al territorio vesuviano.

La Pizzeria Magma è un locale aperto tutto l’anno, dove oltre alla pizza vi è una proposta gastronomica del territorio concepita nel segno della salvaguardia della sua ricchezza e biodiversità. Scelta guidata dallo spirito di appartenenza che ha spinto Ciro e Nicoletta anche a voler entrare a far parte dell’Alleanza Cuochi e Pizzaioli Slow Food della Campania.

Utilizzare ingredienti nativi è una scelta etica ma soprattutto semplice, in quanto il Vesuvio è notoriamente terra madre di tantissimi prodotti agroalimentari d’eccellenza.

Presidi Slow Food che abbiamo ritrovato sia sulle pizze che nelle proposte gastronomiche della nostra degustazione, così articolata:
-Pizza (fritta) Parmigiana Rap, con crema di melanzana, pomodorino Giallo del Vesuvio, mozzarella di bufala aversana, provolone del Monaco e crumble di pane.
-Pizza Pizzarriso, con peperoncini verdi di fiume e pomodorino del Piennolo del Vesuvio e provola.
-Gnocchi con piselli Centogiorni, baccalà fritto con verdure grigliate.
Per finire, la classica pastiera napoletana.
In abbinamento abbiamo bevuto Asprinio di Aversa Doc Spumante Brut Metodo Martinotti “Trentapioli”.

Altra preziosa risorsa di Piscine Sakura è Jessica Lombardi, barlady esperta dell’arte della mixology che ha messo a punto i cocktail di Pizzeria Magma, anch’essi fortemente rappresentativi del territorio, i quali vengono serviti al lounge bar della struttura.
Pomodoro San Marzano e Crisommola (con albicocche del Vesuvio presidio Slow Food) sono i cocktail identitari da sorseggiare a bordo piscina. Mentre Blu Sakura, quello che abbiamo assaggiato durante la nostra degustazione, richiama i party in piscina con il blu tipico del curacao, ed è mixato con cointreau, succo di ananas, succo di limoni vesuviani e erbette aromatiche cresciute sulle pendici del vulcano.

Da Piscine Sakura si svolgono molte feste, il posto è bello e panoramico, con vista sul golfo di Napoli e sul Vesuvio.

Leggi anche: Pizza a forma di cuore da pizzeria Magma per San Valentino

Piscina Sakura Pizzeria Magma
Via Enrico De Nicola 28
Torre del Greco (NA)
393.2635172

Valeria D'Esposito