Quali sono i Castelli da vedere in Campania?

Sappiamo che la Campania è una terra ricca di bellezze storiche ed architettoniche che si sposano perfettamente con le meraviglie naturali di questa regione. Fra i luoghi di maggior valore storico, è di dovere annoverare i suoi manieri. Scopriamo quali sono.

7 Castelli da visitare in Campania

La nostra regione è un territorio ricco di castelli, noti e meno noti.
Sicuramente uno dei più famosi è il Castel dell’Ovo, il più antico maniero di Napoli. La leggenda vuole che nei sotterranei del castello, il poeta Virgilio avesse nascosto un uovo, il quale teneva in piedi le fondamenta dell’intera struttura: da qui il suo nome popolare.
Noto anche come Maschio Angioino, il Castel dell’Ovo ha una pianta a forma di trapezio irregolare e cinque torri a cilindro. Tutt’intorno alla struttura si trova un grande fossato. Uno dei lati del castello si affaccia sul mare, più precisamente il fondo della Cappella Palatina, ultima zona della struttura trecentesca sopravvissuta al grande terremoto del 1456.
Nell’attico del castello si trovano le statue dedicate alle quattro virtù: la Temperanza, Giustizia, Fortezza e Magnanimità.
Teatro di grandi vicende storiche, questo castello rimane uno dei grandi simboli della città di Napoli. Sebbene sia il più famoso della Campania, non è l’unico maniero della regione.

Altra bella struttura da annoverare tra Castelli da vedere in Campania è il Castello di Teggiano. Dotato di un caratteristico impianto angioino, che ricorda quello di Napoli in quanto a solidità ed imponenza, questo castello nel corso dei secoli ha subito dei grandi danneggiamenti, dovuti soprattutto al degrado e all’incuria.
Recentemente recuperato, ora è uno dei castelli più belli della provincia di Salerno. Può essere liberamente visitato, e ospita spesso delle mostre molto interessanti.

Sempre a Salerno è possibile visitare, su appuntamento, il Castello Longobardo, noto anche col nome di Maniero di Arechi. Una struttura che si mantiene molto ben conservata.
Questo maniero è caratterizzato dalle torri solide e dal grande mastio. L’accesso è possibile grazie ai ponti levatoi, che permettono di entrare nella struttura, difesa da una muraglia molto alta e dalle torri di guardia, la più famosa delle quali è nota col nome di ‘Bastiglia’.

Imperdibile inoltre, in Campania, lo splendido Castello di Eboli, noto anche come Castello Colonna. Edificato nel ‘400, si tratta di un castello che è stato modificato nel corso dei secoli, ma è rimasto noto per la sua struttura snella ed elegante, che lo rende molto diverso dal maschio Angioino di Napoli.
Al suo interno si trova anche la chiesetta di San Marco. Può essere visitato solo esternamente ed è considerato uno dei manieri più belli di tutta la Campania.

Castelli da vedere in Campania Gesualdo

Castelli da vedere in Campania – Castello Gesualdo

Il Castello di Avellino è uno dei più antichi della regione: si pensa che sia stato edificato attorno all’anno Mille, per opera dei longobardi.
Venne assediato più e più volte nel corso della storia, in particolare nel 1438. Trasformato poi in una grande reggia per i Principi nel corso del ‘600, subì l’abbattimento delle torri e venne inglobato in un enorme parco monumentale dotato di grandi fontane, parco ancora oggi visibile.

Affascinante anche la Rocca dei Rettori, uno dei Castelli da vedere in Campania che si trova a Benevento, e può essere visitato su appuntamento. Edificata attorno al 1300, ospitò i rappresentanti della Chiesa. Oggi al suo interno si trova il Museo del Sannio.

Il Castello Gesualdo è uno dei monumenti più importanti dell’Irpinia e della Campania. Fu sede di comando e dimora della Famiglia Gesualdo, e oggi costituisce uno splendido esempio di architettura ottocentesca con testimonianze di arte gotica e rinascimentale. Le origini del Castello sono ancora oggetto di studio, ma pare che siano da collocare nel periodo normanno. Alla fine del ‘500 il maniero fu ristrutturato completamente ad opera di Carlo Gesualdo, divenendo una corte rinascimentale. Successivamente però, la struttura fu oggetto di vari rimaneggiamenti e cambi di proprietà, fino alla devastazione subita durante il terremoto che colpì l’Irpinia nel 19780.

Dal 2005 Il Castello Gesualdo è di nuovo aperto al pubblico come importante centro culturale locale.

Valeria D'Esposito