Qualche giorno fa sono tornata da Bertie’s Bistrot a Nola, locale aperto nel 2018 dallo chef Valentino Buonincontri dalla suggestiva atmosfera vintage, che mi ha regalato un vero e proprio viaggio sensoriale in tre dimensioni: nel mondo, nel tempo e nei sapori.

Valentino Buonincontri, classe 1988, apre il Bertie’s Bistrot il 1° aprile del 2018 dopo aver accumulato importanti esperienze professionali presso numerose cucine, anche stellate, non solo della Campania. Il locale dispone di 120 coperti che in estate diventano 150 per la presenza di una terrazza esterna. Oltre alle proposte creative dello chef la carta del Bertie’s bistrot prevede un’ampia offerta di piatti alla brace grazie a una ricca selezione di carni e all’acquisto di pesce rigorosamente fresco.

I punti forti di Bertie’s Bistrot sono senz’altro la brace a legna, il forno a legna napoletano, e la “cucina creativa”, dove le pietanze tipiche vengono rielaborate con estro ed inventiva. Non meno interessante è la ricca cantina di rossi e bianchi, che comprende oltre 130 etichette nazionali e internazionali , champagne, tanti vini campani e non, oltre a un’ampia selezione di birre ed etichette di alta gamma di distillati, tra rum, grappe e cognac.

Altro punto di forza del bistrot è la pizza del giovane Dominic Russo, caratterizzata da un impasto leggero e facilmente digeribile, realizzato con una farina bio di tipo 1, su cui vengono disposti ingredienti di stagione.

Bertie’s Bistrot Nola, le novità 2020

Poiché andare al ristorante rappresenta non solo un’esperienza sensoriale ma anche un importante momento di convivialità il Bertie’s ha deciso di puntare molto su questo secondo aspetto introducendo il menu “Family style” con il quale tutte le portate, dall’antipasto al dessert, vengono servite in un unico piatto centrotavola da condividere tra un gruppo di amici o di familiari

E sempre all’insegna della condivisione di emozioni, non solo gastronomiche, ritornano dal 13 marzo gli appuntamenti con la musica jazz dal vivo organizzati sotto la direzione artistica di Carmine Granato.

Bertie’s Bistrot a Nola: la degustazione

Siamo partiti con una serie di golose entrée: spicchi di focaccia, alici in tempura, croccante di bufala e pane raffermo, ribs di maialino con chutney di mela annurca. In abbinamento, il cocktail french 75 al mirtillo realizzato con Pietrafumante millesimato 2016 metodo classico 100% Caprettone di Casa Setaro. Una sinfonia di sapori nonchè un’ottima premessa.

A seguire, l’hot dog di polpo con patata concia, molto gustoso, abbinato al Munazer 2018 rosato Piedirosso.

Davvero un bel piatto i ravioli con ricotta, vongole, zenzero e alghe. Altamente consigliato per gusto e leggerezza.

Poi è arrivato il momento del risotto con piselli, limone e taleggio di bufala mantecato all’olio al rosmarino. All’assaggio sorprendentemente fresco, leggero, e ben calibrato. L’abbinamento stavolta è stato con l’Aryete Vesuvio DOC 2018 Caprettone di Casa Setaro.

Molto buono anche il pollo, miso e croccante di verdura abbinato al Fuocoallegro Vesuvio DOV 2018 Piedirosso.

Quindi siamo passati alla brace, con assaggi di bovino, suino e agnello con contorni vari, carni davvero di ottima qualità, abbinate al Don Vincenzo lacryma christi del Vesuvio DOC 2014 riserva Piedirosso Aglianico.

Per finire, il tiramisù caldo freddo con Nucillo ‘e Curti.

Bertie’s Bistrot ristorante a Nola

Il viaggio inizia nel momento in cui si entra nel locale. Dalla parte dell’ingresso c’è un ambiente arredato con un’influenza belga-francese, che colpisce con i dettagli degli arredi che si rifanno alle brasserie e ai bistrot classici, mentre nella seconda parte del locale si respira un’atmosfera più da vecchia America, come se si entrasse in una sorta di zona portuale di carico e scarico ambientata negli anni ‘40, ed evocata anche nelle grandi vetrate e nell’illuminazione in stile vintage. Interessanti anche i particolari degli arredi di sala, che consistono in sedie e tavoli provenienti dal rifacimento di mobilio inglese di case dismesse, quindi legni rigenerati dal vissuto reale.

Bertie è un personaggio di fantasia, del passato, che nasce in Campania ed è un appassionato del cinematografo degli anni 30/40, quello dei film muti, di Charlie Chaplin e di Stanlio e Ollio.

Carico di sogni, all’età di 20 anni parte alla volta degli Stati Uniti, per “cercare fortuna” nel campo che lo appassiona. Qui dopo varie vicissitudini riesce ad avere successo come attore. Quindi inizia a girare l’America, sull’onda crescente del successo, che lo porta a spingersi sempre più a sud fino a raggiungere l’America Latina, attraverso il Brasile e l’Argentina, per poi tornare in Europa e fare tappa in Francia, in Inghilterra, in Belgio e in Germania.

Dopo tanto girovagare infine, giunto al tramonto della sua carriera, inizia a sentire nostalgia della terra d’origine, al sud dell’Italia, una nostalgia che lo spinge a fare ritorno alla sua città.

Tornato quindi nella terra di appartenenza, cerca il modo di unire e trasmettere le esperienze che hanno costruito la sua storia di ragazzo fortunato, e decide di creare una sorta di contenitore, dove all’interno si racchiudano le tante suggestioni ed esperienze fatte in giro per il mondo nel campo della gastronomia.

Nasce dunque il Bertie’s Bistrot, un luogo dove si possono assaggiare carni e pietanze di terre lontane, come ad esempio quelle brasiliane e argentine, ma non solo: qui si trova anche il meglio dei prodotti tipici locali, come ad esempio una buona pizza gourmet, perché il desiderio primario è di mantenere il forte legame con le tradizioni locali.

Bertie’s Bistrot ristorante a Nola (Napoli), Via Dei Mille, 31 – tel. 081.512.7000

Valeria D'Esposito